Come si gioca a biliardo? Il gioco del biliardo è praticato fin dall’antichità e oggi è considerato disciplina sportiva a tutti gli effetti. Come sempre, la lunga pratica forma il maestro, ma, chiunque può iniziare con un minimo di nozioni di base.
Cosa serve per giocare a biliardo? Semplice: senza alcun dubbio di un tavolo da biliardo con o senza buche, (la presenza di queste ultime dipende molto dal tipo di gioco che si praticherà) poi, di uno strumento che si chiama stecca, che servirà a sospingere le bilie, e infine delle bilie che altro non sono che bocce sferiche in materiale acrilico.
Esistono poi più di 100 giochi diversi, ufficialmente riconosciuti che si possono praticare… ma di questi parleremo più avanti.
Biliardo artistico
Il biliardo artistico è un vero e proprio sport artistico che viene praticato da veri professionisti. Sono persone che hanno una capacità incredibile di muovere le bilie tanto da superare le leggi fisiche e gravitazionali… effettuano mosse e percorsi fantastici, quasi inverosimili e vederli giocare può essere un vero spettacolo. In sintesi, il giocatore deve completare un programma di giocate, difficili e spettacolari. Ad ogni figura viene attribuito un punteggio specifico e la somma totale di punti per ogni set deve essere pari a 75. Il giocatore che otterrà il maggior numero di punti, vincerà la gara. È un gioco talmente interessante da giustificare un post dedicato, e lo faremo…
Biliardo di tipo italiano o Carambola
La carambola si gioca su un tavolo da biliardo senza buche che misura variabilmente 1,2 m x 2,4 m (4 x 8 piedi); 1,35 m x 2,7 m (4 1/2 x 9 piedi); 1,5 m x 3 m (5 x 10 piedi) o 1,8 m x 3,6 m (6 x 12 piedi). È ideale e consigliato giocarlo a due. Il gioco prevede di colpire una boccia e farla carambolare su altre due (carambola libera); oppure “carambolarle” dopo aver toccato le sponde, una, due o tre volte a seconda della variante che si desidera giocare. Se la sequenza viene eseguita correttamente, il giocatore si aggiudicherà un punto e ha il diritto di continuare a giocare. Anche in questo caso i giocatori che acquisiscono grandi abilità con il gioco possono compiere delle giocate davvero spettacolari: (carambola artistica.)
Pool o biliardo americano
Forse è il gioco da biliardo più praticato al mondo, anche perché si può giocare in 24 varianti diverse. In questo caso il tavolo da biliardo deve avere le buche, le bocce sono 15, tutte numerate e colorate, più una boccia bianca. A seconda del tipo di gioco si deve raggiungere un obiettivo ben preciso. Pool a tiri dichiarati: Palla 8, pool shangai, pool 125, pool libero o il pool a tiri vincolati: 1-15, 1-9, 1-7. Nel caso del pool i tavoli hanno un sistema di rientro bilia: non appena la bilia viene imbucata rientra al punto di raccolta attraverso dei canali interni. I tavoli più pregiati invece dispongono di ceste in cuoio che ritengono le bilie.
Una volta conosciuti i tipi di gioco di più grande popolarità, vediamo come giocare a biliardo.
Corretta impugnatura della stecca
Impugnare bene la stecca è parte fondamentale per imprimere una buona spinta alla bilia. Vediamo quali sono i principali accorgimenti.
- La mano con la quale si esegue la spinta, deve sostenere la base della stecca in maniera rilassata, con il pollice che fa da supporto e le dita, indice, medio e anulare che imprimono forza alla stecca.
- La mano con la quale si tira, deve sostenere la stecca a una distanza di circa 15 cm dalla parte posteriore del punto di bilanciamento della stessa. A seconda della nostra altezza si possono muovere le mani più avanti o più indietro per bilanciarla correttamente.
- Con l’altra mano si deve garantire il controllo totale della stecca e l’impugnatura avviene in modi diversi. Alcuni, preferiscono appoggiare la stecca sull’indice, mentre altri posano la punta tra le dita, usando uno stile più piatto. Si deve trovare la giusta posizione per garantirsi il miglior risultato.
Il corpo, il nostro alleato
- Tutto il nostro corpo deve essere in linea con il tavolo da gioco, con la boccia bianca e la boccia che andremo a colpire.
- La distanza dal tavolo deve essere comoda per il tiro e questo dipende molto dalla nostra altezza e dal punto nel quale si trova la boccia che si deve colpire. Nella maggior parte dei giochi è regola che per lo meno uno dei due piedi sia sempre a contatto con il pavimento.
- È pure utile favorire la visione di gioco avvicinandoci alla stecca il più possibile. La maggior parte di giocatori di biliardo posiziona la testa a una distanza tra i 15 cm e i 2.5 cm al di sopra della stecca. Questo garantisce una maggior precisione nel tiro. Non appena si è trovato il giusto assetto, mirare e colpire diritto e con forza. All’inizio tutto sembrerà un po’ complicato ma, dopo poco tempo tutte queste tecniche diventeranno familiari e tutta l’attenzione sarà quindi riposta a migliorare la giocata. Sul bordo del tavolo si trovano dei diamanti che ci aiuteranno a formare le figure geometriche necessarie per eseguire i tiri e guadagnare punti.
